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Volpi: “Troppi infortuni per i nerazzurri? Mou li ha spremuti”

Il professore Piero Volpi parla dell’incremento di infortuni nello sport e in particolare nel calcio: “L’indice in aumento degli infortuni risale a qualche anno. Le cause sono tante, conosciute e sul tavolo degli esperti” ha...

Alessandro De Felice

Il professore Piero Volpi parla dell'incremento di infortuni nello sport e in particolare nel calcio: "L’indice in aumento degli infortuni risale a qualche anno. Le cause sono tante, conosciute e sul tavolo degli esperti" ha dichiarato a  Radio Anch’io Lo Sport su Radiouno, aggiungendo "I giocatori di oggi hanno un peso più pesante e non riguarda solo i calciatori perchè la fisicità è aumentata e la stessa cosa si può dire per i nuotatori o i giocatori di pallavolo; si gioca troppo, poi c’è una preparazione pre-campionato trascurata, con giocatori che finiscono la stagione, fanno i mondiali e poi ripartono con amichevoli all’estero. Inoltre l’età delle squadre italiane è di tre anni superiore a quella delle formazioni inglesi, tedesche e spagnole e un trauma viene recuperato in modo più lento da un 30enne rispetto a un 23enne. Poi ci sono altri problemi legati ai terreni poco curati e alle scarpe. Più contatti fisici? I traumi distorsivi sono spesso senza contatto. Per i traumi che riguardano il cranio invece sì. Il dato più significativo è che l’incidenza traumatica è pari tra allenamento e gare. Perchè? L’incremento delle rose e la competitività interna stimola tutti a una grandissima attività per guadagnarsi un posto".

Piero Volpi ha lavorato anche con l’Inter, attualmente una delle squadre maggiormente colpita dagli infortuni: "I problemi dell’Inter sono quelli che abbiamo già citato: la preparazione molto squilibrata, fatta negli Stati Uniti e Benitez ha dovuto ereditare questa scelta. Poi incremento dell’attività fisica di una squadra molto spremuta" ha concluso.