Si è da poco conclusa la conferenza stampa di Antoine Griezmann, attaccante del Barcellona, seguito dall'allenatore dei blaugranaErnesto Valverde. Subito dopo le immagini della seduta di rifinitura della squadra catalana, con Lionel Messi in campo insieme ai propri compagni. Terminate le riprese, lasciamo la Ciutat Esportiva Joan Gamper e prendiamo il primo taxi per dirigerci al Camp Nou, dove ci aspettano Antonio Conte e Milan Skriniar per presentare la sfida tra Barcellona e Inter di questa sera.
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VOX/ Da Barcellona: “Vinciamo, ma Inter straordinaria. Recoba idolo, Piqué dice cose gravi. CR7…”
L'inviato di Fcinter1908.it Alessandro De Felice ha fatto due chiacchiere con un tassista tifoso del Barcellona alla vigilia della gara contro l'Inter
"Siete giornalisti?" chiede il tassista, incuriosito dalla nostra fretta. Da una semplice domanda di un uomo sulla cinquantina interessato nasce un lungo discorso con due paesi, l'Italia e la Spagna, che si incrociano sul tema calcio. "Domani scriverete di una sconfitta dell'Inter" scherza, pronosticando il successo dei catalani. Senza lasciar spazio ad alcun tipo di scaramanzia.
Poi inizia a raccontarci: "Nelle radio locali non si fa altro che parlare dell'Inter e del suo straordinario inizio di stagione. Conte è davvero un grande allenatore". Il discorso prosegue focalizzando l'attenzione su alcuni singoli: "Lukaku è stato davvero un gran colpo. Sanchez penso sia un giocare super. Me lo ricordo qui al Barcellona. Godin? Pensavo fosse andato in Cina... (ride, ndr). Con lui l'Inter è ancora più forte".
La discussione prosegue con un'analisi sul momento difficile del Barcellona: "In questo momento c'è una grande divisione tra società e club. Credo che alcuni giocatori dovrebbero stare al loro posto. Piqué? Ha detto cose gravi, ma qui è considerato il futuro presidente e dunque è intoccabile. Penso che sia nella fase calante della sua carriera, ma nessuno gli dice nulla. A volte dovrebbe tenere la bocca chiusa. È diventato proprio come Sergio Ramos al Real Madrid!".
Avversario e nemico. Nonostante abbia lasciato la Liga, i tifosi del Barcellona come il tassista Pedro non si sono di certo dimenticati di Cristiano Ronaldo. "Ha segnato sabato scorso (contro la Spal, ndr)? È davvero un giocatore incredibile. Devo dire la verità: prima non mi stava molto simpatico perché era il nostro rivale, ma ora devo ammettere che mi manca. Ora Messi non ha rivalità con nessun calciatore del Real Madrid. C'è solo Hazard, ma si è presentato con 7 chili in più rispetto al previsto".
Pedro torna a parlare di Inter e del nuovo progetto: "Ho sentito che la Juve ha perso punti in questo avvio. Le radio catalane parlano di un'Inter pronta a tornare a vincere dopo tanti anni di secondi (e terzi) posti proprio con Conte e a lasciare alle spalle proprio i bianconeri".
Nel traffico del tardo pomeriggio catalano, il taxi si avvicina al Camp Nou e Pedro ci fa l'ultima grande rivelazione: "Sapete qual è stato il mio calciatore preferito dell'Inter? Alvaro Recoba, un calciatore che non dimenticherò mai". Il percorso di 8 chilometri che divide la Ciutat Esportiva Joan Gamper allo stadio del Barcellona è stato completato. Paghiamo e salutiamo Pedro che ci congeda con un "Suerte". Si conclude così un viaggio breve ma intenso con un tassista pazzo di futbol.
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