In un'intervista concessa al Corriere della Sera, la moglie e procuratrice di Mauro Icardi, Wanda Nara, ha parlato della sua nuova esperienza che affronterà in tv su Tiki Taka, programma di Italia 1, affermando di aver scelto di accettare proprio in accordo con il centravanti nerazzurro: "Abbiamo deciso insieme, è d'accordo, contento. Sono una donna indipendente, ho sempre lavorato e non voglio dipendere in alcun modo da un uomo, sia pure mio marito che amo. Noi donne abbiamo la capacità e le possibilità per ricoprire più ruoli, il lavoro è un punto importante. Anche quando ero incinta non mi sono fermata e ho pubblicato un libro per bambini".
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Wanda Nara: “Io tifosa dell’Inter, ma in tv non sarò la voce di Icardi. Dirò sempre…”
Le parole della moglie e agente di Mauro Icardi, Wanda Nara
Fare l'opinionista di calcio è difficile: non teme i giudizi?
"Non sono e non voglio essere la tipica donna che si limita a fare la moglie di un giocatore famoso. Il calcio in casa mia si respira tutti i giorni, in ogni momento e non solo per la presenza di Mauro. I bimbi lo guardano, gli piace, e lo seguo sempre pure io. Mi sento pronta e preparata e lo sarò ancor di più".
Lei è anche il procuratore di suo marito Icardi, è molto attenta quindi all'Inter, non teme di essere identificata come una tifosa nerazzurra?
"Sono tifosa dell'Inter è vero, ma sarò neutrale. Allo stadio vado quasi sempre, mi aggiornerò di più anche sulle altre squadre, mi farò aiutare da amici e professionisti".
Icardi le darà qualche suggerimento?
"Non voglio assolutamente che passi l'idea che sarò la voce di Mauro: non sarà così.
Sono trasparente, dico sempre quel che penso e lo farò anche in tv a Tiki Taka e, se capita, pure sull'altro programma Pressing. Difendo sempre la mia indipendenza. Con mio marito discutiamo di calcio di continuo. Lui vive una situazione dall' interno, dal campo, e ha una visione che per forza di cose non può quasi mai essere la stessa mia che giudico guardando da fuori".
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