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Si è pentito, Taribo West. Di aver lasciato l'Inter, e di averla "tradita" con il Milan nel 1999 dopo due stagioni con la maglia nerazzurra addosso. In rossonero l'ex difensore, oggi pastore religioso, trovò poca fortuna, chiuso da mostri sacri come Costacurta, Maldini e Ayala e, a distanza di anni, ha confessato a goal.com che, tornando indietro, quella scelta proprio non la rifarebbe. Ecco le sue parole:
"Lasciare l'Inter per andare al Milan? E' una cosa che in Italia non si deve fare. Dopo diversi anni all'Inter sono arrivato al Milan ma non giocavo perché avevo davanti Costacurta, Maldini e Ayala e alla fine della stagione sono andato via. L'ex presidente dell'Inter mi ha detto che non è possibile andare da un club di Milano all'altro, ho sbagliato. I tifosi erano arrabbiati. George Weah, Ronaldo e Okocha non possono essere paragonati con gli altri. Potevano fare tutto quello che volevano con la palla. Non erano umani. Messi? Se giocassi come facevo alla mia epoca penso che mi divertirei molto più io con lui che lui con me. Quando giocavo c'erano molti giocatori forti: George Weah, Sonny Anderson, Rai, Ginola, Boksic, Vieri, Del Piero, Baggio, Inzaghi ...Oggi non è la stessa cosa, il livello nei campionati europei è diminuito molto".
Per concludere, West ha parlato anche della sua vita da pastore religioso, intrapresa una volta detto addio al calcio: "Quando ho smesso pensavo di restare nel mondo del calcio ma grazie al rapporto con la religione ho scoperto che c'è qualcosa di molto più grande e più nobile. Oggi sono in pace con me stesso".
(Fonte: goal.com)
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