"Quale busta sceglie? La uno, la due o la tre? Sembra un gioco a premi, di quelli all’ora dell’aperitivo in tv. L’Inter ha un problema grande così in fascia sinistra e Antonio Conte non vede l’ora di risolverlo. Ma c’è ancora un bel pezzo di strada da percorrere. E pure quella che porta ad Ashley Young si fa un po’ più dura del previsto". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito alla frenata temporanea riscontrata dall'Inter nell'affare Young. Il Manchester United si sarebbe messo di traverso all'accordo raggiunto tra i nerazzurri e l'esterno inglese. "L’ha fatto con una mossa a sorpresa, proponendo a Young il rinnovo per un’altra stagione del contratto in scadenza il prossimo giugno. Risultato? Il giocatore ha detto no, perché convinto dalla corte nerazzurra", continua la Rosea che spiega il perché.
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GdS – Inter, accordo con Young ma l’ultima mossa a sorpresa dello United frena l’affare
Ecco cosa è successo negli ultimi giorni e il perché della frenata nella trattativa
YOUNG, C'E' SOLO L'INTER - Young ha ricevuto un'offerta di un contratto fino al 2021 e vuole approdare in Italia. L'accordo con il giocatore è stato raggiunto e c'è disponibilità totale al trasferimento all'Inter. "Il punto è che Ed Woodward, di fatto il plenipotenziario del Manchester United, si è messo di traverso e ha stoppato al momento l’operazione. La mossa del rinnovo va letta in questa direzione, ovvero la dimostrazione al giocatore che - nonostante non sia centrale nei piani del tecnico Solskjaer, solo due presenze da titolare negli ultimi due mesi di Premier –, lo United ha voglia di correre il rischio di tenerlo anche a fronte di un no al rinnovo e dunque di un addio a scadenza. Schermaglie, probabilmente. Di certo l’affare ieri non ha vissuto un’accelerazione", conferma La Gazzetta dello Sport.
ALTRE IDEE - Young non è l'unico profilo seguito dall'Inter. A Conte, infatti, piacciono anche Marcos Alonso ed Emerson Palmieri, che però rappresentato operazioni diverse da Young: i due esterni del Chelsea sono più giovani e non in scadenza. Ed è per questo che il club londinese ha chiesto cifre superiori ai 30 milioni di euro, non aprendo alla possibilità di un prestito con diritto di riscatto. "Di qui le difficoltà dell’Inter e la virata su Young. Ma la partita è ancora aperta. E se Abramovich dovesse all’improvviso aprire le porte, Conte sarebbe ben felice di riabbracciare due suoi ex allievi. Sono ore decisive. Con una certezza: presto, probabilmente entro l’inizio della prossima settimana, Conte avrà un esterno in più", chiosa la Rosea.
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