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«Balotelli è giovane e andrà in nazionale, magari fra un paio d'anni. Quando l'Italia perderà i mondiali, e li perderà, magari cambierà tutto». Non sono troppo favorevoli all'Italia le previsioni sul prossimo Mondiale in Sudafrica del presidente del Palermo Maurizio Zamparini, che commenta così la scelta del ct Marcello Lippi di escludere dal gruppo azzurro l'attaccante dell'Inter. Zamparini nel suo Palermo ha comunque intenzione di tenere i suoi talenti più giovani e promettenti, a cominciare da Pastore («ha 20 anni e Maradona l'ha chiamato nella nazionale argentina»), anche se teme che «le sirene delle grandi siano più allettanti di quelle del Palermo». «Braida (direttore sportivo del Milan, ndr) mi chiama ogni volta che Pastore fa una bella partita - racconta -, lo aveva cercato pure lui. Galliani invece non me lo chiede, sa bene che non glielo do. Kjaer è anche lui in lotta con le sirene, speriamo che resti». Sul caso dei due giocatori in scadenza di contratto, Bresciano e Simplicio, Zamparini conferma che la trattativa non si è sbloccata e che i due probabilmente andranno via. Infine Zamparini sorride del paragone che qualche giornale ha fatto tra il suo Palermo e l'Arsenal. «Si tratta di un paragone impossibile - dice - l'Arsenal ha introiti simili a quelli del Milan e ha mezzi che il Palermo non ha e questo fa scappare i nostri giocatori».
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