«Il successo di ieri è stato importantissimo per noi, perchè prima avevamo seminato senza raccogliere. Sono felice per il nostro allenatore che ha fatto un grande lavoro, i risultati finalmente vengono fuori e ora la squadra ha l'autostima che servirà per il futuro». Così Maurizio Zamparini all'indomani dell'impresa del suo Palermo sul campo della Juve. I rosanero si sono imposti per 3-1 con una grande prestazione di Javier Pastore. «È il nuovo Zidane? Sì, il ruolo è quello, anche se lui è sudamericano e sicuramente il nostro calcio è più tattico e meno bello di quello che vuole giocare lui», dice il presidente dei rosanero a Sky Sport 24. L'argentino è già nel mirino di molte grandi. «A luglio me lo ha chiesto il Real Madrid ma ho detto di no», rivela Zamparini. «È un giocatore che fra due anni potrà valere quanto Messi, ma spero che rimanga a Palermo ancora un pò perchè voglio godermelo. L'anno prossimo non lo mollo di sicuro, non parte nè a gennaio nè a giugno», assicura. «Finora quest'anno è stato protagonista in tutte le partite, è un giocatore di talento e sono felicissimo per lui, di talenti così ne escono pochi in ogni generazione». Zamparini si sofferma anche sul rigore chieso dalla Juve per un fallo di Cassani su Del Piero: «Del Piero è un grande maestro e se lo è andato a cercare quel rigore. Siamo stati fortunati ieri sera perchè di solito con la Juve quei rigori li danno, ma avremmo vinto lo stesso 3-1», assicura
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Zamparini: “Pastore varrà quanto Messi. L’anno prossimo non lo mollo”
«Il successo di ieri è stato importantissimo per noi, perchè prima avevamo seminato senza raccogliere. Sono felice per il nostro allenatore che ha fatto un grande lavoro, i risultati finalmente vengono fuori e ora la squadra ha...
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