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Zanetti a FCIN1908: “Tornerò e saremo protagonisti”. Leo, Totti, Cassano e…

Dagli inviati a Pavia Eva A. Provenzano e Luca Pessina

Eva A. Provenzano

Questa mattina Javier Zanetti è stato dimesso dal San Matteo dopo l'operazione al tendine d'Achille. Il capitano dell'Inter parla in conferenza stampa. FCINTER1908.IT presente con i suoi inviato a Pavia vi riporta le sue parole: 

COME STAI - Sto bene, l'intervento è passato e adesso manca meno di prima al mio rientro. Devo ringraziare lo staff medico dell'ospedale, il dottor Combi, il dottor Benazzo, e siamo già entrati nella riabilitazione. Mi ha fatto enorme piacere ricevere tanti messaggi, anche i tifosi, queste cose non si dimenticano soprattutto in questi momenti. Mi sono stati in tanti vicino. L'importante è stare bene, guarire bene e poi torneremo.

SCRIVANIA - Io cercherò di fare di tutto per tornare in campo, ho la forza per guardare avanti anche se questo infortunio è arrivato adesso a 40 anni. 

MESSAGGI - Sarei ingiusto a dirvi che me ne è piaciuto uno solo. La grande testimonianza è che tutti quei messaggi sono stati importanti. Quello di Totti? È stato simpatico francè e adesso spero di riscambiare ancora il gagliardetto con lui.

PRIMO TIFOSO - Sarò con i miei compagni comunque per qualsiasi cosa. È stata una stagione sfortunata e così non me la ricordo mai. Guardiamo avanti con fiducia e cerchiamo di fare bene. 

LA NOSTRA DOMANDA - RIPARTIRE - Dobbiamo tornare protagonisti, tornare in alto, la società farà di tutto perchè sia così e so che il presidente Moratti vuole fare una squadra forte. Ci sono tanti ragazzi che hanno dimostrato di poter fare bene e da loro dobbiamo ripartire. 

IO IN PANCHINA - Non affiancherò Stramaccioni, non abbiamo parlato, devo recuperare, ma sarò vicino alla squadra.

LEONARDO - Mi ha fatto piacere vederlo, una grande persona che farebbe bene in qualsiasi squadra. C'è una grande amicizia con lui, è stato il mio allenatore. Abbiamo parlato tanto, lui è un uomo intelligente, con un cuore enorme e mi auguro di vederlo presto.

EUROPA LEAGUE - Speriamo di andarci. Se non fosse così speriamo di fare una squadra per tornare a lottare per lo scudetto. 

RIABILITAZIONE - Adesso dovrò stare tre settimane senza appoggiare il piede, poi altre tre con un tutuore, iniziare a camminare piano piano e da lì ripartire con il lavoro di riabilitazione. Starò tanto tempo qui, poi andrò in Argentina e quando la squadra sarà pronta per il ritiro anche io sarò li a fare il mio lavoro. Quando il ritorno in Pinetina? Magari faccio un salto adesso o sabato, ma presto perchè ho voglia di rivedere i miei compagni.

TIFOSI - Non solo i miei tifosi, anche altri sono stati vicino a me. Ma questo vuol dire che ha fatto una carriera che è piaciuta a tutti e questi messaggi ne sono testimonianza. 

STRAMACCIONI - Non sono io che decido. Ma credo che il presidente Moratti ha detto tante volte del suo futuro, ne ha parlato con lui e cercherà di finire l'anno come può date le tante assenze. Sembro freddo in merito? Io ho molto rispetto per il mister e per la mia società e a me al momento questi argomenti non mi riguardano. Gli siamo sempre stati vicino dal primo giorno in cui è arrivato in prima squadra e gli saremo vicini sempre.

SENATORI - Io il più integro fisicamente rispetto ai più vecchietti? Ogni mio compagno ha i suoi problemi ma ognuno di noi si mette a disposizione e fa del suo meglio. 

PER ME O PER GLI ALTRI - Voglio tornare. Lo faccio per me e per tutti. Mi sento di ripartire e deve esserci sempre il positivo anche nel negativo. Sono abituato a ripartire subito.

LA NOSTRA DOMANDA AD JAVIER, SACCHI - Ha detto che giocherò altri due anni? E lui di calcio ne sa, spero abbia ragione.

CASSANO - Quando è arrivato l'ho sentito dal corridoio. Mi ha fatto piacere vederlo. 

NOSTRA DOMANDA A JAVIER,  I MIEI BAMBINI - Cosa mi hanno detto, come si abitueranno ad avermi a casa? Ieri mi sono venuti a trovare qui e hanno ribaltato l'ospedale (ride.ndr). Mi avranno a casa di più, mi avranno con loro più tempo e mi daranno la forza di ritornare.