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Zanetti: “A Montecarlo emozione unica, Madrid indimenticabile. Su Ranieri…”

Francesco Parrone

Il capitano nerazzurro, Javier Zanetti, che lunedì ha lasciato le sue impronte sulla Champions Promenade di Montecarlo, in un’intervista a Calciomercato.com ha parlato del premio ricevuto e del momento di difficoltà dell’ Inter:...

Il capitano nerazzurro, Javier Zanetti, che lunedì ha lasciato le sue impronte sulla Champions Promenade di Montecarlo, in un'intervista a Calciomercato.com ha parlato del premio ricevuto e del momento di difficoltà dell' Inter: “E' stata un'emozione unica – ha detto Zanetti – se mi metto a pensare che ho lasciato la mia impronta dove ci sono così tanti campioni, questo mi rende orgoglioso”.

È comunque un premio anche alla sua fantastica carriera...Ho vissuto la mia carriera di giorno in giorno, sia con la mia nazionale che con la maglia dell'Inter; in tutti questi anni penso di aver dato tutto quello che potevo

In tutta la sua esperienza in nerazzurro, c'è un ricordo particolare?Ce ne sono tanti, abbiamo passato momenti di difficoltà e di grandissime gioie; però se devo fermarmi a pensare, mi viene in mente sicuramente la prima Coppa Uefa conquistata con l'Inter e soprattutto la serata di Madrid, che è stata indimenticabile.

Adesso l'Inter vive un momento di difficoltàSì, è vero, ma siamo fiduciosi perché la squadra si può riprendere, il gruppo c'è.

Un altro che ha lasciato le impronte sulla Champions Promenade è Figo, il quale ha detto che fra 3-4 anni si vede come allenatore. Lei si vede come allenatore o ancora come calciatore?Non lo so, magari mi allenerà lui, vediamo (ride...)

L'approccio di Ranieri ha dato un impatto diverso rispetto a Gasperini?Sicuramente. Senza dimenticare che stiamo parlando di un uomo con tanta esperienza, che ha vissuto tante piazze difficili nella sua carriera; noi siamo contenti che sia arrivato, perché pensiamo di poter vincere qualcosa assieme

E' stato un cambio soprattutto psicologico?Purtroppo Gasperini era un ottimo allenatore e una grandissima persona; è dispiaciuto a tutti quando è andato via, perché le idee che aveva proposto al gruppo non siamo riusciti a portarle avanti, però il calcio è questo; e nessuno ti aspetta, c'è poco tempo...

Inter-Napoli, si era accorto del fallo che aveva commesso su Lavezzi?Sì, però è stata una giocata così veloce che magari anche l'arbitro non è riuscito a vedere