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Zanetti con Mao e non al posto di Mao: ora resta da capire…

La notte di Javier Zanetti è stata lunga e intensa. Sempre in fila a guidare il gruppo è stato l’ultimo a lasciare il suo locale. Il tutto si è chiuso quasi all’alba e Pupi e famiglia hanno lasciato il locale intorno alle 4.00 del mattino....

Riccardo Fusato

La notte di Javier Zanetti è stata lunga e intensa. Sempre in fila a guidare il gruppo è stato l’ultimo a lasciare il suo locale. Il tutto si è chiuso quasi all’alba e Pupi e famiglia hanno lasciato il locale intorno alle 4.00 del mattino. Zanetti era in piena adrenalina; ora per lui il futuro è già scritto: ultima settimana da giocatore e poi il grande salto: farà un corso di management sportivo alla Bocconi con vista sulla vicepresidenza annunciata nella notte da Massimo Moratti. La carica (al fianco di Angelomario Moratti) è certa, ma sono ancora da definire le deleghe e l’effettiva operatività, che è ancora da verificare.Alla festa post stadio c’era tutta  la squadra tranne: Juan Jesus, infortunato, Campagnaro, che sembra ormai fuori dal progetto e uno spremuto Mazzarri. Tanti brindisi, torte, buffet, e tanta Inter. Thohir ha timbrato il cartellino e poi ha lasciato i suoi ragazzi intorno all’ una e venti mentre la famiglia Moratti è stata l’ultima ad abdicare.