Intervistato dalla rivista FourFourTwo, il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, ricorda il suo gol agli ottavi di finale di Coppa del Mondo contro l'Inghilterra nel 1998. Gli inglesi sono avanti 2-1, l'Argentina attacca e conquista una punizione al limite. Nascosto dietro la barriera c'è l'ex capitano nerazzurro che sbuca all'improvviso e col sinistro batte David Seaman: "Ci siamo allenati per quattro anni, fino a quando Daniel Passarella è stato l'allenatore. Quello che nessuno sa è che il piano originale era servire Ariel Ortega per tirare, non io. Ma non aveva funzionato prima, Passarella è venuto da me mi ha detto: 'Tu vai e stai vicino alla fine della loro barriera'. Sono stato fortunato che, al primo tentativo, è andata dentro e siamo arrivati ai quarti di finale. Mi ricordo ancora la frazione di secondo in cui mi sono mosso e improvvisamente ricevo la palla. Anche se ho dovuto tirare col mio piede sinistro, il tiro l'ho sentito perfetto e sapevo che stava andando dentro". Dopo la partita si scrisse che alcuni giocatori dell'Argentina all'uscita dallo stadio, sul bus, insultarono i giocatori inglesi, ma Zanetti smentisce: "Niente affatto, non c'era assolutamente alcuna provocazione. La partita è stata intensa come è in Coppa del Mondo, ma non c'era mancanza di rispetto, né verso i giocatori inglesi né verso i loro sostenitori".
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Zanetti e il gol all’Inghilterra ai Mondiali del ’98: “Non dovevo tirare io, il piano…”
Il vicepresidente dell'Inter racconta a FouFourTwo il gol che permise all'Argentina di pareggiare contro gli storici rivali inglesi
(FourFourTwo)
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