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Zanetti: “Europa League come Uefa del ’98. Guarin decisivo. E Strama…”

Riccardo Fusato

Javier Zanetti, a Inter Channel, ha parlato del ritiro e della nuova esperienza in Europa League. “Era da tanto che non svolgevo un ritiro dal primo giorno, facendo una preparazione completa. Stiamo lavorando bene, a inizio agosto c’è la...

Javier Zanetti, a Inter Channel, ha parlato del ritiro e della nuova esperienza in Europa League.

"Era da tanto che non svolgevo un ritiro dal primo giorno, facendo una preparazione completa. Stiamo lavorando bene, a inizio agosto c’è la prima gara ufficiale e dobbiamo arrivarci al top. Il calore dei tifosi resta meraviglioso. Da subito il legame con loro è stato fortissimo. C’è molto entusiasmo, saranno gli ultimi anni e me li godo. Sta nascendo un’Inter giovane ma di qualità. Stramaccioni ha un’idea chiara di calcio, che si basa sul possesso di palla, senza lanci lunghi. Con il mister c’è un rapporto molto sincero. L’Europa League? Il primo trofeo vinto fu la Coppa Uefa del ’98 ed ebbe un grande significato. Un altro motivo per onorare al meglio questa competizione. Se passeremo i due turni preliminari, giocheremo il giovedì in Europa e la domenica in campionato. La cosa ci potrà condizionare soprattutto in chiave scudetto, inutile nasconderselo. Dovrà essere bravo il mister nel gestire il gruppo. Che si è arricchito con Palacio e Silvestre, fortissimi, Handanovic, portiere di personalità, e Guarin. Per lui iniziare la stagione con noi fa tutta la differenza. Fredy sarà un uomo fondamentale. Si avvicina il traguardo delle 800 presenze? Spero di tagliarlo in fretta, mi sento bene. Cordoba team manager? Ivan soffre a non giocare, ma sta facendo tanto per noi, l’Inter ha bisogno di persone come lui».