Zanetti: “Icardi? E’ importante per l’Inter. Vogliamo resti e lui vuole restare. Balo…”

«C'è grande aspettativa per l'Argentina, c'è grande entusiasmo e passione per la Nazionale argentina, speriamo di arrivare fino in fondo, è difficile ma non si sa mai». Javier Zanetti, su Tiki Taka Russia, ha parlato della selezione del suo Paese. Il vicepresidente dell'Inter sarà tra i commentatori tecnici del Mondiale per conto di Mediaset.

-Quant'è forte la rivalità con il Brasile?

Neymar è fortissimo, ha grandissima qualità, siamo vicini al livello di Messi e Ronaldo e credo che questo Mondiale possa essere la sua consacrazione. 

-Quanta responsabilità c'è sulle spalle di Messi? 

Tantissima pressione, non solo in questo momento. Tutti pensano che sia il suo Mondiale ma sarà difficile nonostante il suo rendimento. Questi giocatori risentono sicuramente dei risultati degli ultimi anni che non sono arrivati. Ma in Argentina c'è sicuramente grande aspettative sia su di lui, sia sul resto della squadra e si spera si possa arrivare questa vittoria stavolta. 

-Quanto è importante Icardi per l'Inter. Adesso arriva Allegri, facciamo qui la trattativa per lo scambio con Higuain? 

No, no (ride.ndr): sono qui per il Mondiale e non per l'Inter. Icardi è importantissimo, è il nostro capitano, abbiamo detto che vogliamo resti con noi, non ci sono problemi perché sappiamo che anche lui vuole restare con noi perché sta bene a Milano. 

-Se c'era il gol di mano di Maradona nel 1986? 

No, diciamo che ha fatto il primo gol con la mano, ma poi ha fatto un secondo gol con cui si è fatto perdonare... 

-Tu hai fatto della fedeltà un valore distintivo...

Sono scelte importanti, io ho deciso di restare all'Inter tutta la carriera, potevo andare al Real Madrid ma per me era più importante vincere con la maglia nerazzurra e ad Allegri rende onore aver mantenuto la parola data alla Juventus, nonostante la chiamata di Florentino Perez. 

-Icardi-Higuain? 

Mi spiace che lui non sia al Mondiale. Icardi e Higuain sono due grandi attaccanti, ma Mauro è il nostro capitano, e come ho già detto sta bene a Milano. 

-Vieri com'era nello spogliatoio?

Grande professionista ma molto divertente, faceva ridere tutti e faceva a tutti degli scherzi. E' stato uno dei più grandi attaccanti in Italia, da noi ha fatto tantissimi gol. 

-Si può ripartire da Balotelli? 

Roberto Mancini lo conosce benissimo e si fida di lui. Lui sa di non dover fallire questa opportunità e mi auguro la colga per sé stesso e per il bene della Nazionale italiana. 

(Fonte: Tiki Taka Russia)

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