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Appena atterrato a Shanghai, dopo un volo di 27 ore, il vice presidente dell’Inter, Javier Zanetti, si è fermato a parlare con la stampa italiana presente. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport:
Come vedo la prossima stagione?
Stiamo lavorando bene per tornare in alto. Dobbiamo rispettare il fairplay finanziario, ma ci sono le premesse per un anno importante"
Se la differenza con la Juve è stata colmata?
Speriamo che il gap si sia un po’ ridotto. Ora il nostro obiettivo è tornare in Europa e stiamo facendo ogni sforzo per essere di nuovo competitivi.
Scudetto?
Dobbiamo costruire un buon gruppo e poi far parlare il campo. I presupposti sono buoni, ma bisogna andare con i piedi per terra. Cerchiamo di partire bene, poi capiremo che squadra siamo”
Quanto è importante Mancini?
Moltissimo. Senza dimenticare che tra il 2004 e il 2008 fu lui a forgiare il gruppo che poi con Mourinho vinse anche fuori dall’Italia”
Se ho conosciuto i nuovi?
Non ancora di persona. Murillo e Miranda li conoscevo da prima, come Kondogbia. Ci daranno tutti una grande mano”
Da avversario che ricordo ho di Jovetic?
Un giocatore di grande potenza, soprattutto dalla trequarti in avanti. Con un gran tiro, anche da fuori area”
Ranocchia?
Andrea deve solo essere convinto delle proprie qualità, calcistiche e umane. Anche io all’inizio ho passato momenti difficili, ma sono proprio certe esperienze a farti crescere. Soprattutto a livello di personalità
Se può aiutarlo Stankovic?
Ovviamente. Deki ha carisma e conosce bene la famiglia Inter
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