primo piano

Zanetti: “Mi vuole il Milan? Questa è bella! Io sono dell’Inter…”

Inizio di conferenza con sorpresa per capitan Zanetti, cui i cronisti cinesi dicono di sapere che Silvio Berlusconi avrebbe piacere di avere l’argentino all’Inter. Silenzio in sala e poi uno scroscio di risate dei giornalisti italiani,...

Eva A. Provenzano

Inizio di conferenza con sorpresa per capitan Zanetti, cui i cronisti cinesi dicono di sapere che Silvio Berlusconi avrebbe piacere di avere l'argentino all'Inter. Silenzio in sala e poi uno scroscio di risate dei giornalisti italiani, ma anche dello stesso capitano: "Sono sorpreso, questa non l'avevo proprio mai sentita... Ma credo che lui sappia bene che io sono dell'Inter e che questa cosa è impossibile...", sorride. Gasperini non può non inserirsi, la situazione è davvero gustosa: "Ma poi Zanetti ha un contratto fino al 2025, quindi il problema non si pone...".

A Zanetti viene poi chiesto se gli impegni di questi giorni rischiano di togliere concentrazione alla squadra: "Ci sono degli impegni in questi giorni, ma non ci tolgono certo concentrazione. Noi, come ha detto anche il tecnico, pensiamo solo a giocare". In merito, anche Gasperini ci tiene a puntualizzare qualcosa: "In realtà i nostri impegni sono stati solo con la stampa, tranne ieri sera, quindi...".

La conferenza prosegue poi con le sensazioni del momento del capitano, che ammette: "Sono contentissimo di essere qui per questa finale, è ovvio: ho dato subito la mia disponibilità quando la società mi ha chiamato. Ci tengo tantissimo all'Inter. Mi dispiace solo che ci sia stato l'infortunio di Nagatomo, di questo sono davvero molto dispiaciuto".

Inevitabile, poi, ritornare con il pensiero alla Supercoppa di due anni fa, giocata contro la Lazio qui a Pechino, "purtroppo persa, anche se giocammo una gran partita - ricorda Zanetti -. Faremo di tutto affinché le cose stavolta vadano assolutamente in maniera diversa".

Quali i cambiamenti nel passaggio da Leonardo a Gasperini? Anche questa curiosità hanno i cronisti cinesi per il capitano: "Ogni allenatore è diverso. Posso solo dire che c'è bisogno di un po' di tempo quando si cambia allenatore, per abituarsi, ma per quello che ho visto in questi due giorni mi sembra che ci sia già un grande affiatamento e si lavori al meglio, per raggiungere i risultati che meritiamo".

Infine, un conteggio che rende orgoglios Zanetti: quello delle presenze in nerazzurro in carriere, visto che a Pupi viene fatto notare che manca davvero poco per raggiungere il record di 758 di Beppe Bergomi: "Eh sì, è vero, ogni tanto ci penso. Sono a quota 752, ne mancano solo sei... È una cosa fantastica per me, un motivo di orgoglio: ci tengo tantissimo a continuare su questa strada, il più a lungo possibile. Per me l'Inter significa tanto, e per questo non smetto mai di ringraziare la famiglia Moratti e tutti i compagni che ho avuto in questi anni".