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primo piano
L'allenatore che ti ha cambiato in positivo?
"A parte Mourinho, che con lui ho un rapporto importante, direi Roberto Mancini è quello che mi ha allungato la carriera. Mi ha messo in più ruoli, quando senti la fiducia del mister o dei compagni, non c'è cosa più bella sentirti utile nel momento del bisogno"
Allenatori all'Inter
"All'Inter ci sono stati sempre allenatori con grande personalità, quando qualcuno andava oltre, io cercavo di dare una mano"
Stramaccioni
"Era allenatore della Primavera ed è arrivato in prima squadra. Siamo stati i primi a vincere allo Stadium contro la Juventus"
Calcio giovanile in Italia
"L'Italia deve cambiare il pensiero e dare spazio ai giovani: se non vai al Mondiale, devi cambiare. Mancini sta prendendo questa direzione, sta dando spazio ai giovani, speriamo di arrivare competitivi al Mondiale. La prima responsabilità è nostra, dei club. La cosa più bella è vincere trofei ma preferisco vincere meno trofei nel settore giovanile e avere ogni anno 3-4 giocatori che salgono in prima squadra. I giovani sono il futuro, quando hai 18-19 anni capita di sbagliare, lì il giovane deve essere supportato ma deve avere tempo di crescere"
Sul settore femminile
"Mio cognato allena la prima squadra del Como, mi piace da morire. Un settore che sta crescendo anno dopo anno ed è giusto così, c'è tanto da fare ma il calcio femminile ha tanto futuro in Italia"
Come si vede Zanetti tra 10 anni?
"Sempre legato al calcio e sempre più legato a progetti sociali, non solo con la mia Fondazione ma anche con la FIFA, mi piace sviluppare questa cosa"