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Zanetti: “Sto piangendo dentro, stupendo. Cambiasso? L’ho chiamato per…”

Javier Zanetti ha commentato anche a fine gara, ai microfoni di Sky questa ultima partita da calciatore dell’Inter: “E’ stato faticoso? Si si, tantissima fatica, sto piangendo dentro per tutto l’affetto e l’allegria...

Dario Di Noi

Javier Zanetti ha commentato anche a fine gara, ai microfoni di Sky questa ultima partita da calciatore dell'Inter: "E' stato faticoso? Si si, tantissima fatica, sto piangendo dentro per tutto l'affetto e l'allegria che mi hanno dimostrato questa sera i miei tifosi, sarà indimenticabile tutto questo. Stasera sono passate tantissime immagini dentro di me, ho indossato questa maglia e questa fascia per tantissimi anni, è incredibile la carriera che ho fatto e devo ringraziare la gente, la famiglia Moratti per tutto quello che mi hanno dato e l'amore che mi dimostrano sempre. Ho visto l'ambiente che c'era prima della partita, incredibile, credo mi rimarrà per sempre dentro, abbiamo vissuto con questa gente diversi momenti, sono sempre stato fiero di difendere questa maglia. Mio figlio bravo a calcio? Speriamo speriamo, lo accompagneremo finchè possiamo e vedremo se sarà capace ma lo vedo con la pasta di fare il calciatore (ride, ndr). Saluto a Cambiasso? No no, non l'ho salutato perchè andrà via, l'ho salutato perchè è giusto un riconoscimento di tutti i nostri tifosi per un ragazzo che ha dato l'anima per l'Inter e per questa squadra. Se era il momento giusto per smettere? La cosa più bella era l'obiettivo di tornare dopo l'infortunio. Mi sentivo sempre meglio, per questo era difficile prendere questa decisione, ma ho dato tutto quello che avevo. La cosa più importante è smettere stando bene fisicamente e mentalmente, spero di poter dare una mano anche in un altro ambito"