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Zanetti: “Strama mi prova in ruolo diverso. Pazzo? Lo capiamo ma…”

Daniele Mari

In conferenza stampa, a commentare la prima amichevole non in famiglia del ritiro estivo dell’Inter c’è Javier Zanetti: “Abbiamo grande entusiasmo, ma ora dobbiamo continuare a lavorare per costruire una squadra competitiva in...

In conferenza stampa, a commentare la prima amichevole non in famiglia del ritiro estivo dell'Inter c'è Javier Zanetti: "Abbiamo grande entusiasmo, ma ora dobbiamo continuare a lavorare per costruire una squadra competitiva in grado di giocare su tutti i fronti. Ci sono i presupposti per fare una grande stagione e speriamo di essere pronti già ai primi appuntamenti perchè non dimentichiamo che l'Inter andrà in campo già il 2 agosto. Stiamo cercando di accorciare i tempi per presentare una grande squadra".

A proposito dei movimenti in entrata e in uscita, Zanetti spiega che: "Dei miei compagni che non ci saranno rimarranno dei ricordi indelebili perchè tutti noi, i tifosi e anche il presidente siamo grati a loro per quello che abbiamo vissuto insieme. Ma il calcio va avanti, ci sono altre cose per questa stagione e andiamo avanti. Si tratta grandi campioni, e questo lo hanno dimostrato in tutti questi anni, ma bisogna ripartire, cercare di fare sempre meglio e creare una squadra compatta e competitiva".

A destra del centrocampo, una nuova posizione in campo, quella sperimentata oggi da Stramaccioni per il capitano: "Sì, il mister mi sta provando in questa posizione, sa che può contare su di me, ma sono le prime partite, magari all'inzio della stagione ci sarà qualcuno che potrà occupare ancora meglio quella posizione".

Quella di Giampaolo Pazzini "è una situazione particolare - spera Zanetti -, è stato un suo stato emozionale, noi capiamo benissimo quello che sta vivendo però è ancora insieme a noi e si sta comportando da professionista. Vediamo che cosa accadrà da qui alla fine'.

Sul suo rapporto con i giovani, il capitano dice la sua: "Io ho parlato con loro perchè per l'età che hanno avere la possibilità di essere nella prime squadra dell'Inter non è poco. Devono saper approfittare di questa situazione, la società li ha ritenuti pronti per fare questo salto. Serve un passo alla volta, ma ci sono dei presupposti perchè possano fare molto bene".

Infine, alla domanda se la Juventus sia la sorpresa del campionato: "Noi dobbiamo pensare a tornare a essere protagonisti in tutte le competizioni nelle quali siamo impegnati e speriamo che sia così fin o alla fine per vedere se saremo all'altezza della situazione".