Zanetti: “Triplete da sogno”. Poi il quiz sull’Inter perfetta tra Messi, CR7 e Mbappé

Le parole dell'ex capitano nerazzurro nel salotto di Contacto Deportivo tra Inter, nazionale argentina e non solo:

Il vice presidente dell’Inter, Javier Zanetti, torna sulla vittoria del Triplete con José Mourinho in panchina e non solo. In un’intervista concessa a Contacto Deportivo, l’argentino ha ripercorso le tappe principali della sua carriera in nerazzurro: “Sono arrivato molto giovane all'Inter, nel ’95, e ho fatto tutta la mia carriera nello stesso club. Ho vissuto tanti momenti positivi, se me ne chiedi uno in particolare dico la finale di Champions League. Ho coronato un sogno, l'Inter è l'unico club italiano ad aver conquistato il Triplete. Essere il capitano di quella squadra e aver il privilegio di riportare la Coppa a Milano fu una cosa importante per la storia del club e soprattutto per la felicità dei nostri tifosi".

Zanetti è stato anche un simbolo della sua nazionale, l’Argentina. Ora l’Abliceleste è in finale di Coppa America, dove affronterà il Brasile. Il vice presidente nerazzurro è tornato sulla sua esperienza in nazionale: "Il ricordo più bello è legato all'esordio contro il Cile, nel '94, realizzai un sogno. Quando ero un bambino sognavo di giocare almeno una partita con la Seleccion, sono state molte di più. La cosa più bella è rappresentare il tuo Paese nel mondo".

Zanetti poi ha partecipato a un gioco-quiz in cui ha scelto i giocatori preferiti tra i due proposti dalla conduttrice per formare l’Inter perfetta. Queste le scelte dell’ex capitano nerazzurro:

"Neymar o Cristiano Ronaldo?

"Prenderei Neymar, mi piace come gioca, è divertente. E' l'essenza del calcio. Ovviamente stiamo parlando di due grandi giocatori, ma se devo sceglierne uno, prendo il brasiliano".

Mbappé o Haaland?

"Mbappé perché mi piace la sua velocità, è devastante".

Messi o Maradona?

"Domanda difficile, Diego ha rappresentato la mia infanzia, quando mi sono innamorato del calcio. Poi è arrivato il momento di Messi, se vedi i suoi numeri sono impressionanti. E' complicato scegliere, però voglio entrambi: posso giocare con due dieci, no?”.

Una cosa che è mancata nella tua carriera di giocatore?

"Un titolo con l'Argentina. Ho vinto una medaglia olimpica, ma nessuna Coppa America: sono stato vice campione, perdendo in finale proprio col Brasile. Nel Mondiale siamo arrivati al massimo ai quarti". 

(Fonte: Contacto Deportivo)