Quest'estate Nicolò Zaniolo si è trasferito dall'Inter alla Roma. Il giocatore ha già avuto modo di vivere emozioni importanti, come quella di giocare in Champions League contro il Real Madrid: "La cosa più difficile è stata preparare la partita. Alle 11 ho saputo che avrei giocato, e la partita era alle 21. Tutto il giorno a pensare che la sera avrei giocato contro dei campioni che fino a pochi giorni prima usavo alla PlayStation. È stato un sogno, fino a quando non entri in campo. Poi quando sei in campo non pensi a quello che hai attorno ma a quello che sai fare e che devi fare".
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Zaniolo: “Mi voleva anche la Juve, ho scelto l’Inter. Il ruolo? Vecchi mi disse subito che…”
L'ex giocatore dell'Inter si è raccontato in una lunga intervista ad Ultimo Uomo
Zaniolo è tornato a parlare del suo periodo all'Inter e di quello immediatamente precedente. Il momento della scelta, quando su di lui c'erano diversi club importanti come Sassuolo, Roma, Colonia, Tottenham: "C’erano Inter e Juventus che volevano prendermi ma ho preferito l’Inter perché ho pensato che il progetto fosse più giusto per me. In Primavera dipende tutto dall’atteggiamento. Se la affronti con lo spirito giusto ti può far crescere".
Il ruolo disegnato da Stefano Vecchi: "Il ruolo in cui mai sento più a mio agio? La mezzala, che è il ruolo che penso sarà nel mio futuro. Quando sono arrivato all’Inter mi mancavano tante cose e lui (Stefano Vecchi) è riuscito a colmarmele e devo ringraziarlo tanto. Lui è stato il primo a dire che dovevo fare la mezzala".
Il passaggio alla Roma, per 4 milioni e mezzo, di quest’estate: «Non ci ho pensato due volte a dire di sì e la trattativa si è conclusa in una settimana. Il mio volere era forte, come quello della società, quindi ero e sono contentissimo. Sono arrivato tardi, a metà agosto, e ho pensato solo ad allenarmi bene. Chi mai ha colpito di più? De Rossi, Dzeko e Kolarov sono giocatori di un altro livello. È un onore allenarmi con loro».
(Ultimo Uomo/Sky)
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