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"Io sono assolutamente favorevole al VAR, l'ho sempre detto. Ma ora c'è un problema di soggettività e interpretazione. Non ho retropensieri e mi sono beccato di tutto per questo. C'è un problema arbitrale netto e grosso, di divisione nell'AIA che corrisponde a certe situazioni. Quando ho detto che il VAR è stato introdotto da Tavecchio per due motivi: il primo, il consenso che lui voleva nel Consiglio Federale, ma anche per calmierare un clima che dava la Juventus favorita dagli arbitri. Questo me lo confermò anche Tavecchio e non solo. Oggi lui è morto e non posso chiedergli conferma. C'era questo clima pesante contro la Juventus e si pensava che, introducendo questo strumento, si potesse calmierare la situazione. Non ho mai pensato a complotti in favore dell'Inter, anche visto che le hanno dato un rigore contro al 99'. Ho parlato delle abilità di un dirigente e questo sicuramente ha un peso, visto che può determinare il clima in Lega".
"In questo momento, il potere dell'Inter è tecnico. Poi, che ci siano stati degli episodi a favore, è un dato di fatto. Le presidenze internazionali hanno impoverito la Lega, dove ci sono due presidenti dominanti come De Laurentiis e Lotito. Chi fa questo mestiere queste cose le sa".
"Chi è forte e ha potere politico è sempre attaccato. E' un cambio di ruolo singolare e divertente. In Italia è sempre stato così. Mi piacerebbe avere il potere di influenzare il campionato, ma non è così. Quando scrivemmo dei problemi di Suning, fummo accusati di destabilizzare. Chi fa così è un destabilizzatore di professione".
(Fonte: Twitch - Contro Calcio)
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