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MILAN, ITALY - OCTOBER 13: Ivan Zazzaroni presents his new book 'Diventare Mourinho' at the Rizzoli bookshop in the Galleria Vittorio Emanuele II on October 13, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)
Ivan Zazzaroni, nel suo editoriale per il Corriere dello Sport, si è schierato al fianco di Simone Inzaghi che ieri ha ottenuto la qualificazione alla semifinale di Champions League con la sua Inter. Questo il pensiero: "Dedico questo spazio a Simone Inzaghi, il bersaglio unico: e adesso cacciatelo! Lui sa lavorare e l’ha dimostrato in questi anni, vincendo qualche coppa; Inzaghi che per i giustizieri di ‘sta cippa, velenosi e velinati, è l’anello debole del gruppo perché parla troppo semplice, ogni tanto eccede nella difesa di se stesso, ha una storia breve e non chiede aiuto mai: è abituato a fare da solo, ad arrangiarsi, anche a subire".
Sulle critiche che vengono mosse all'allenatore nerazzurro, ha aggiunto: "Conoscendo Simone da sempre, e avendolo seguito da vicino nel suo percorso laziale, non sono sorpreso dal fatto che anche all’Inter abbia puntato sui giocatori più esperti, di (sua) garanzia, e che sia andato in difficoltà al momento di scegliere due attaccanti tra Dzeko, Lautaro, Lukaku e Correa. Alla Lazio non si era mai potuto porre problemi di abbondanza: ha sempre fatto con il solo Immobile, a Caicedo e in seguito a Muriqi concesse i resti di Ciro. Simone adesso è in semifinale. “Spiaze” per chi voleva farlo fuori".
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