Steven Zhang ha detto no all'arrivo di Acerbi. Il presidente non vuole gonfiare ulteriormente il monte ingaggi, per questo la situazione al momento è bloccata.
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Acerbi fiducioso, ma per Zhang non bastano nemmeno Agoumé e Salcedo. Salirà un Primavera
"Acerbi è stato messo al corrente della situazione: lui per la verità resta ancora fiducioso, nella speranza che qualcosa - da oggi fino alla chiusura di giovedì - possa finalmente sbloccarsi. Che accada per l’Inter, però, è a questo punto oggettivamente difficile. E non basterebbero neppure le cessioni di Agoumé e Salcedo, gli ultimi due esuberi rimasti ancora da piazzare nell’organico di Inzaghi. I due giovani, infatti, liberebbero circa 700 mila euro di ingaggio: il diktat di Zhang è che il monte stipendi ora non debba aumentare più neppure di un euro. Paradossalmente, per far spazio ad Acerbi servirebbe la cessione di un titolare. Ovviamente non avverrà. E Inzaghi, che da fine maggio ha chiesto l’arrivo di un altro centrale per sostituire Ranocchia in rosa, rischia seriamente di restare con il cerino in mano. A questo punto, il sesto difensore sarà il giovane Fontanarosa. A meno di nuovi colpi di scena: Acerbi è lì che spera", riporta La Gazzetta dello Sport.
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