Primo incontro tra il presidente dell'Inter Steven Zhang e il nuovo proprietario del Milan Cardinale. A vincere la sfida sul campo è stato l'americano.
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Zhang, incontro con Cardinale. A fine partita nello spogliatoio Inter: “Guardiamo avanti”
"La stretta di mano c’è stata, il primo dialogo anche: 10 minuti nello sky box del Milan, prima da soli, poi con Paul e Gordon Singer. Se questo sia stato il primo passo per costruire un nuovo stadio insieme – e beh, per il vecchio San Siro sarebbe una beffa – può saperlo solo chi legge il futuro. Gerry Cardinale e Steven Zhang ieri pomeriggio si sono incontrati allo stadio ed è stato un meeting cordiale, in cui il nuovo proprietario milanista si è un po’ stupito per l’inglese… americano di Zhang junior, che non per caso ha studiato negli Stati Uniti. Si rivedranno in contesti più formali e lo sanno entrambi", racconta La Gazzetta dello Sport.
"Chi conosce Steven Zhang sa bene quanto tenga alla sfida con il Milan: è quella che sente di più, perché Milano è la città che vive. Ecco, basta questo per capire il livello di delusione del presidente per la sconfitta e il modo in cui è maturata. Avrebbe voluto, lui per primo, condire la giornata con una vittoria, almeno come parziale rivincita per lo scudetto perso dello scorso torneo. Non è andata così, ma questo non ha impedito al presidente dell’Inter di scendere negli spogliatoi a fine partita e consolare uno a uno tutti i giocatori e lo stesso Simone Inzaghi. Troppo delicato il momento per perdere la lucidità: ecco perché Steven ha chiesto di guardare avanti, in ottica Bayern. Anche perché è convinto delle potenzialità della rosa messa a disposizione dell’allenatore anche quest’anno: la rinuncia della cessione di Skriniar, nonostante un’offerta da 60 milioni complessivi del Psg, ne è la dimostrazione", spiega il quotidiano.
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