Dopo avere definito la linea operativa per l'Inter, il presidente Steven Zhang tornerà in Cina. Il piano per sistemare le casse dell'Inter è chiaro: bisognerà ottenere liquidità subito e poi tagliare alcuni ingaggi pesante abbassando così i costi del club.
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Zhang detta la linea: due limiti da rispettare. “Non più 90 milioni, cifra al ribasso”
Il presidente dell'Inter partirà per la Cina nelle prossime ore dopo aver lasciato alla dirigenza il piano da seguire per sistemare i conti del club
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport "Il presidente ha dettato le regole della nuova Inter: chiamatelo pure piano Z, il piano Zhang. Steven ripartirà per Nanchino nelle prossime ore, tra domani e mercoledì. La partita economica devono giocarla i dirigenti. Mica semplice, vincere. Non sono i tre punti, l’obiettivo. Ma questi due numeri qui: 70 milioni di euro di attivo dal mercato, ovvero la differenza tra entrate e uscite dalla prossima sessione. È una cifra rivisitata al ribasso rispetto ai 90 che la stessa società aveva fissato nelle scorse settimane, chiarendola a più riprese nei giorni dell’addio di Antonio Conte. L’altro numero: -15% nel costo del lavoro complessivo. Non parliamo solo del monte ingaggi dei calciatori, ma del gruppo squadra, compresi i calciatori di rientro dai prestiti per i quali l’Inter aveva partecipato allo stipendio. Per intendersi: il costo del lavoro del 2020-21 era di 180 milioni e comprendeva anche l’ultimo anno di contratto di Luciano Spalletti. Rispetto a quel 180 bisognerà scendere di circa 30 milioni, per attestarsi a quota 150".
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