La notizia sulle difficoltà di Zhang nel tentativo di rifinanziamento del debito con Oaktree, rilanciata da il Sole 24 Ore ieri, trova spazio anche nell'edizione odierna di Tuttosport:
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TS – Inter, Zhang non vuole vendere ma strada in salita: “Oaktree non farà come Elliott”
"Corre il tempo per Steven Zhang. Il presidente dell’Inter - che il 17 marzo è stato confermato nel consiglio di amministrazione di Suning.com - continua la sua corsa parallela a quella della squadra. Se sul campo Simone Inzaghi cerca di ottenere gli obiettivi fissati dal club, fondamentali anche per una questione economica (in primis il piazzamento nelle prime quattro in Serie A per la qualificazione alla prossima Champions), dall’altro si susseguono i rumors che vogliono sempre più prossimo il passaggio di proprietà a cui stanno lavorando da mesi gli advisor Raine Group e Goldman Sachs, alla ricerca di potenziali acquirenti disposti a mettere sul piatto una cifra superiore al miliardo di dollari (anche se molto della valutazione del club passerà dalle mosse sulla questione stadio). Le prossime settimane chiariranno se ci sono novità, più o meno imminenti", spiega il quotidiano.
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Zhang ha sempre smentito l'ipotesi di cessione del club ma, qualora questo scenario venisse confermato, il presidente cinese dovrà coprire il prestito di Oaktree di 275, lievitato con i tassi di interesse del 12% a circa 350 mln entro il 20 maggio 2024. Se Zhang non riuscirà a pagare il debito, Oaktree diventerebbe proprietaria dell'Inter e proprio il Sole 24 Ore ha sottolineato le difficoltà del presidente nel trovare fondi alternativi o di provare a ridiscutere i termini con Oaktree: "La strada per Zhang rimane in salita, motivo per cui non fanno altro che rinforzarsi le voci su un cambio di proprietà che potrebbe andare in scena ben prima del 2024. Fra l’altro, si dovesse arrivare a quella data, come già emerso nei mesi scorsi - su queste pagine ne parlammo nell'agosto scorso -, Oaktree, a differenza di quanto accaduto fra Elliott e Yonghong Li con il Milan nell’estate 2018, non subentrerebbe a Suning nella gestione dell’Inter, ma si muoverebbe per individuare possibili compratori interessati alla società nerazzurra", chiosa Tuttosport.
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