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C'è un ristorante cinese a Milano, che negli ultimi mesi è divenuto noto per le cene e pranzi della nuova proprietà nerazzurra. Si tratta del Bon Wei, locale raffinato gestito dal signor Le Zhang, che casualmente ha lo stesso cognome del proprietario di Suning: "Non siamo parenti, la mia famiglia però è originaria della stessa regione della Cina" precisa dalle pagine di TuttoSport.
LA PRIMA VOLTA DELL'INTER -"C'erano giocatori, lo staff, Frank De Boer e soprattutto la dirigenza, con Zhang Jindong in testa. Erano una cinquantina di persone, hanno occupato due sale intere. Ci era stato richiesto di non servire alcolici ai giocatori, ma a fine cena hanno avuto il permesso e una bottiglia l'hanno stappata"
IL RITORNO CON PIOLI -"Il clima in quel caso era molto diverso, una cena di lavoro più formale. Hanno mangiato ravioli ai gamberi, zuppa di granchio, insalata di alghe e altri piatti tipici"
IL RAPPORTO CON ZHANG JINDONG E IL SUO CARATTERE -"Ovviamente non abbiamo chiacchierato a lungo, ma posso dire che è una persona molto alla mano, cordiale, gli piace interagire con le persone. Inoltre è una persona estremamente gentile. Se ha delle richieste particolari ci tiene sempre a comunicarle per tempo. Non è un comportamento così scontato tra le persone del suo status. Perché lui in Cina è veramente una persona importante, tutti sanno cos'è il gruppo Suning"
TANTI OSPITI NOTI -"Io sono di Padova e conosco da una vita Marco Andreolli perché da ragazzini giocavamo insieme. Viene qui anche Zavier Zanetti, persona fantastica come Kakà che venne a ringraziarmi prima di sbarcare a Orlando. E da qualche tempo, anche Gigi Buffon: Ilaria D'Amico qui è sempre stata di casa, abitando vicino. Faccio sempre in modo che non vengano disturbati, ma sono sempre disponibili con chi chiede loro un autografo a fine cena".
(Fonte: Alessia Scurati, TuttoSport 8/12/16)
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