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Getty Images
Non si ferma il lavoro di Steven Zhang e Beppe Marotta per rendere l'Inter ancora più competitiva e avvicinarsi ancora di più ai rivali della Juventus. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il presidente nerazzurro e il dirigente hanno chiarito due piani di crescita differenti. Il primo è quello relativo alle strutture e al mondo Appiano Gentile. "È quasi pronto l’albergo in costruzione dentro al centro sportivo - manca un mese di lavoro -, i campi su cui allenarsi avranno terreni diversi tra di loro (uno riprodurrà San Siro) e saranno riscaldati, in generale tutta l’area sarà ripensata in termini più moderni. E ancora: arriveranno professionisti nuovi ad Appiano. Un anno fa è stata la volta del nutrizionista, al lavoro stabilmente nel centro sportivo. Per intendersi: in questi giorni di quarantena, i pranzi e le cene dei singoli giocatori vengono cucinati ad Appiano e consegnati nelle case di ognuno. Il prossimo passo sarà l’«acquisto» di uno psicologo dello sport, che segua da vicino per tutta la settimana giocatori e staff tecnico".
Il tutto senza dimenticare la crescita prettamente tecnica. "L’Inter manca di giocatori «vincenti», ovvero che abbiano nel curriculum la vittoria, per i quali il successo è la normalità e non l’eccezione. Ecco perché sarà giusto immaginarsi un mercato a doppia velocità. C’è la necessità di aumentare il gruppo italiano, per rafforzare il senso di identità. Ma di fianco arriveranno calciatori già pronti, ai quali non serva spiegare come non crollare nel secondo tempo di Dortmund, come evitare di fallire in casa col Barcellona o sparire dal campo dopo l’1-0 di Ramsey a Torino. L’identikit è chiaro: esattamente quel che sono stati Pirlo e Barzagli per la Juventus di Conte, innesti vincenti nello spogliatoio ancor prima che in campo".
(Gazzetta dello Sport)
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