Non è scontato che Zhang resisterà ancora a lungo alla guida dell’Inter. Anzi, bisogna capire se potrà farlo. Lo svela oggi La Repubblica, che si sofferma sulla situazione societaria dei nerazzurri nel dettaglio.
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Repubblica – Non scontato che Zhang possa guidare a lungo l’Inter: i motivi
La situazione in Cina
“Il congresso del Partito comunista cinese, che si aprirà a metà ottobre, potrebbe chiarire se il divieto di investire all’estero già imposto ai “funzionari di rango ministreriale” si applichi anche ai membri del Congresso nazionale del popolo, in cui Zhang Jindong, padre di Steven, è stato eletto nel 2018. Lo stesso Steven, intanto, in Cina deve destreggiarsi fra grane legali non da poco.Lo scorso luglio il presidente dell’Inter ha perso una causa al tribunale di Hong Kong, che lo obbliga a pagare 255 milioni di dollari che si era impegnato a versare nel 2020 con la sua Great Matrix Ltd per concludere un’operazione con la China Construction Bank. Non ha pagato e il creditore, per avere i suoi soldi, si è addirittura rivolto al tribunale di Milano, dove Zhang junior ha fatto ritorno dopo un viaggio negli Stati Uniti.
Le critiche
Ma a infastidire di più il giovane presidente — che ha portato l’Inter a vincere in un biennio scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana — è la protesta del tifo organizzato nei suoi confronti. Sui social network e sui muri della città gli ultrà gli scrivono “Zhang vattene”. Film già visto: appena il patron smette di buttar via soldi, i tifosi gli chiedono di farsi da parte. Persino Berlusconi, che al Milan ha portato fra l’altro cinque coppe dei campioni, nell’ultimo periodo della sua gestione dovette sopportare gli striscioni “Silvio, o spendi o vendi”. Finì per vendere”, si legge.
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