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Steven Zhang ha fatto ritorno alla Pinetina: il presidente dell'Inter, tornato in Italia dopo 7 mesi di esilio forzato, ha finalmente potuto riabbracciare giocatori, staff tecnico e dirigenza, alla vigilia del match che può regalare al club nerazzurro lo scudetto numero 19 della sua storia. Il traguardo è sempre più vicino, e il numero uno interista ha ribadito la necessità di rimanere concentrati esclusivamente verso l'obiettivo.
I discorsi sul futuro, come scrive La Gazzetta dello Sport, sono stati rimandati a dopo lo scudetto: "Ieri Zhang junior è arrivato al centro sportivo alle 11.15 circa: un Suv dai vetri oscurati guidato dall'autista dell'Inter è filato via come un razzo. Ad aspettarlo c'era la dirigenza al completo, da Marotta all'altro a.d. Alessandro Antonello, dal d.s. Piero Ausilio al suo vice Dario Baccin e pure il dottore del club, Piero Volpi. Le prime chiacchiere informali le ha fatte con Conte, che non aveva ancora incrociato in questa sua nuova tappa italiana: qualche minuto nella club house per riannodare il filo lasciato a ottobre. Si è parlato solo del presente, ci sarà tempo di ragionare sul futuro assieme al tecnico e al management: il vertice è previsto solo dopo che lo scudetto sarà in pancia".
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