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"Scalpita l’azzurro dopo un anno felice, ma di purgatorio. E scalpita pure il collega polacco che ha appena preso casa sul lago di Como, non lontano da Appiano. Con Frattesi e Zielinski, che si sovrappongono a Barella e Mkhitaryan, la batteria delle mezzali ha una potenza di fuoco da grande d’Europa. L’esperienza dice che a Nicolò servirebbe respirare di più e pure il patto col diavolo dell’armeno prima o poi vacillerà: Micki non dà alcun segno di cedimento, ma compirà pur sempre 36 anni a gennaio. Da qui la decisione ponderata dallo staff di cambiare ogni tanto i dosaggi anche in mezzo, almeno rispetto al 2023-24, quando l’apporto dalla panchina del misterioso Davy Klaassen era stato tra il tenue e l’impercettibile. Con l’arrivo di Zielinski al posto dell’olandese lo scatto in avanti è evidente, anche Frattesi ha tutt’altro status dopo il primo anno di apprendistato nerazzurro", sottolinea Gazzetta.
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