- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
senza categoria
Getty Images
Un'ingenuità, una reazione che ha lasciato l'Inter in 10 e che lo costringerà a saltare (nella migliore delle ipotesi) l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Serata da dimenticare per Nicolò Barella, che contro il Real Madrid ha rimediato la prima espulsione diretta della sua carriera. Cartellino rosso giusto, ma La Gazzetta dello Sport sottolinea le responsabilità di Militao:
"Partiamo dall’attenuante, non generica: le immagini frontali mostrano con chiarezza come Eder Militao, nel corpo a corpo con Barella, si sia disinteressato del pallone e abbia rifilato all’avversario una brutta spallata, con la chiara intenzione di scaraventarlo sui tabelloni pubblicitari. Un fallo odioso, su cui Barella non è riuscito a contenersi. Il centrocampista ha avuto una reazione di pancia, non da professionista, e ha colpito Militao con un pugnetto. Tanto è bastato al varista per suggerire a Brych di estrarre il rosso. Decisione corretta a termini di regolamento, ma se fossimo nel giudice Uefa valuteremmo il contesto, la “carognata” di Militao".
© RIPRODUZIONE RISERVATA