Cerruti: “Inter, Salernitana e Benfica valgono di più. Ma la Juve non si può snobbare”

Del momento dell'Inter, dopo la sconfitta con la Fiorentina, e della semifinale di Coppa Italia di questa sera contro la Juve ha parlato il giornalista Alberto Cerruti sulle pagine de La Gazzetta dello Sport:

"Aggirato il rischio di considerare già battuta la squadra di Inzaghi, non si può però evitare di immaginare quali conseguenze potrebbe avere per l’Inter la gara di stasera, nel bene o nel male. Tornare in finale, dopo un buon risultato all’andata, per l’Inter significherebbe “soltanto” ripetere quanto ha già fatto un anno fa, una consolazione ancora più magra di allora, visto che stavolta ha sperperato troppo in fretta tutte le speranze di vincere lo scudetto.

Proprio da qui bisogna partire per comprendere il significato di questo appuntamento, perché l’Inter è la squadra che ha perso più partite (dieci) tra le prime sette della A. Ecco perché la gara di stasera è meno importante delle prossime due, venerdì a Salerno per risalire in campionato e martedì a Lisbona per l’andata dei quarti in Champions. Ciò non significa che si debba snobbare questo impegno, esagerando con il turnover, proprio perché è la classica gara in cui si ha più da perdere che da guadagnare. Vincere, o almeno pareggiare tenendo aperta la porta della qualificazione, sarebbe importante ma non basterebbe per migliorare la classifica in campionato.ù

La quarta sconfitta consecutiva in assoluto, che sarebbe la terza su tre contro la Juventus dopo le due in campionato, darebbe invece un’altra picconata alla già traballante panchina di Inzaghi, con un’ulteriore iniezione di sfiducia generale per tutto l’ambiente. Ecco perché l’Inter deve ritrovare un po’ di orgoglio, evitando di aggrapparsi all’alibi dalla stanchezza, che a questo punto della stagione vale anche per gli altri.