L'analisi del ct della Nazionale di Lautaro Martinez che esce sconfitta dalla gara di qualificazione ai Mondiali contro la Colombia
L'Argentina di Lautaro Martinez non perdeva da un anno ed è caduta a Barranquilla, per due a uno, contro la Colombia di James Rodriguez nell'ottava gara di qualificazione ai Mondiali del 2026. Decisivo il rigore assegnato ai colombiani con il VAR e che è stato contestato dal CT Scaloni. Di questo e non solo ha parlato in conferenza stampa: «Abbiamo giocato una partita adatta alle circostanze e non ho altro da dire, dobbiamo continuare così, la partita della squadra è stata positiva al di là della sconfitta, abbiamo mostrato il nostro volto. Avremmo potuto vincere anche più che pareggiare, ma poi c'è stato quel rigore», ha sottolineato.
Scaloni vs VAR
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«Ci fa male, l'unica cosa che ho detto è che neanche il loro giocatore, Munoz, ha protestato perché il rigore non era stato dato. Buon per loro ma è triste e deplorevole che dopo, oltre quel rigore, non sia sia più giocato. Faceva molto caldo, sicuramente entrambi le squadre ne risentono e le condizioni non sono buone per lo spettacolo, soprattutto quando si tratta di due squadre alte in classifica, ovviamente non è un alibi. Nel primo tempo Alvarez fa un gran colpo ma in quel caso l'arbitro gli fischia fallo contro. Lasciamo stare perché a volte se dici una parola di troppo rischi di essere punito», ha aggiunto il ct argentino.