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Intervistata da La Gazzetta dello Sport durante la Milano Football Week, la presentatrice Dazn Diletta Leotta ha parlato anche dell'euroderby tra Inter e Milan. All'andata vittoria per la squadra di Inzaghi, ma secondo il volto di Dazn la qualificazione è ancora in gioco.
«L’ho visto da casa. Un altro spettacolo, e infatti l’Inter ha segnato due gol in dieci minuti. È emozionante vedere le italiane in semifinale di Champions, spero capiti ancora. È un periodo importante del nostro calcio, poi i nerazzurri hanno meritato. Occhio al Milan, però…».
«Esatto. Può succedere ancora di tutto. Sono gare incredibili».
«Cristiano Ronaldo, incontrato ai tempi della Juve. Ha una sorta di aura con cui riempie qualsiasi posto in cui va. Arriva prima la sua luce, poi lui. Quando gli chiesi cosa avesse imparato dell’Italia mi fece il classico gesto con le dita che si fa quando si parla di noi, agitando le mani».
«L’ultimo è stato Paulo Dybala, un gentiluomo del calcio. È un grande appassionato di scacchi. Durante l’intervista, parlando di questo, mi ha detto “io sono un pedone, non la regina”. Non me l’aspettavo da lui, da sempre sinonimo di qualità e di classe. E poi Barella, Maldini, Ancelotti, il primo realizzato, e infine Spalletti. A breve lo intervisterò da campione d’Italia a Castel Volturno, per chiudere un cerchio».
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