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Zhang, lasciato ultimo regalo all’Inter. Da Marotta a Baccin: dirigenti con contratti lunghi

Andrea Della Sala Redattore 
Il presidente dell'Inter ha voluto rinnovare tutta la dirigenza quando ancora lo scudetto era ancora in bilico

Nonostante l'imminente cambio di proprietà, il management dell'Inter rimarrà lo stesso. Dopo il passaggio di consegne, i dirigenti nerazzurri riprenderanno senza problemi il loro lavoro. Avendo ancora un contratto lungo con l'Inter.

"La continuità del management che contraddistinguerà il passaggio di consegne a Oaktree è stata in qualche modo... facilitata dallo stesso Zhang. È storia dello scorso novembre: nel consiglio d’amministrazione dell’Inter il presidente ufficializzò i rinnovi di contratto dell’intera area tecnica fino al 2027. E dunque autografi per l’amministratore delegato Beppe Marotta, il direttore sportivo Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin, con l’altro a.d. Antonello che non necessitava una scelta simile semplicemente perché già sotto contratto a tempo indeterminato", si legge su La Gazzetta dello Sport.

"La scelta di Zhang fu chiara. Fu un segnale di grande fiducia, che la proprietà in quel momento decise di trasmettere alla dirigenza. Del resto, erano state seguite perfettamente le linee guida finanziarie e sportive dettate dal presidente. La seconda stella non era ancora realtà, ma la decisione fu presa a prescindere. Questi contratti lunghi ora restano in dote a Oaktree. Ed è una dote preziosa, oltre che un riferimento per i giocatori e pure per gli operatori di mercato in vista dell’estate. A ben guardare, è l’ultimo regalo di Zhang prima del passaggio di consegne", sottolinea il quotidiano.