C'è un aspetto importante che ha permesso alla Juventus, nelle stagioni analizzate dall'inchiesta Prisma, di portare avanti operazioni che generassero plusvalenze importanti con i massimi benefici. Si tratta di una vera e propria "partnership" stretta con altre società. Leggiamo nell'inchiesta che i club che rientrano nella cerchia bianconera sono Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Empoli, Udinese, Grosseto, Monza, Parma, Pisa, Cosenza, Pescara, Lugano, Basilea, Olympique des Alpes SA, Sion.
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FCIN1908 / Prisma, dirigenti Juve in pressing sui club amici: “Demiral? Finché non ti sgamano”
Il tema della lealtà sportiva
—Il vero nocciolo della questione è quanto queste partnership ,che i dirigenti della Juventus avevano stretto, abbiano influenzato i campionati. Quanto queste relazioni, spesso molto personali, abbiano falsato il mercato con valutazioni lontane dalla realtà e create ad hoc per sistemare i bilanci. I giocatori sembrano addirittura passare in secondo piano, diventano pedine da spostare e valutare a seconda delle esigenze del momento. Come si legge in Prisma queste relazioni e partnership "pongono in serio pericolo la lealtà sportiva".
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La Juve rinfaccia
—Federico Cherubini si lamenta dell'atteggiamento del Sassuolo per l'operazione Locatelli. Il dirigente bianconero parla con Carnevali: "Giovanni, ma se io mi siedo e le condizioni che tu mi dai sono esattamente quelle che tu dai a EDU dell'Arsenal, che non hai mai visto in vita tua, qual è il valore aggiunto della nostra relazione decennale? Che fine hanno fatto gli 8 milioni che hai guadagnato con Demiral che non sapevi chi era? Che fine ha fatto il nostro decisivo appoggio quando hai preso Sensi? Che fine ha fatto la valorizzazione di Zaza? Che fine hanno fatto i 13 milioni che hai preso di Lirola?"
La Juve dà, la Juve prende
—Federico Cherubini spiega perfettamente negli stralci di conversazione intercettati come funzionino queste partenship: "Siccome nell'ambito di quei rapporti... c'era, tra le varie cose... come dire che noi abbiamo della partite aperte nel senso di dire... "se fai questa operazione mi devi prendere"...." Il riferimento è ad una discussione con Percassi dell'Atalanta e al riscatto di Romero. Ci sono discussioni anche con Carnevali: "Se non vendi Locatelli a 25-30 milioni, quanto lo vuoi vendere? Tanto il Sassuolo non vende a 70 milioni, è una regola di mercato". Cherubini insiste sul concetto di partnership: "Se io sono in partnership e poi quando vengo a comprare un giocatore sono trattato come un cliente che arriva la prima volta non è partnership". E fa un esempio concreto: "Demiral non sapevano neanche chi era... dovevamo prenderlo per noi ma non avevamo posto. A loro gli abbiamo portato l'agente nella sede... serviva una società, noi non potevamo. In quel momento pagava 10 milioni, loro possono farlo, però quel servizio l'hai pagato! Perché lo hai ricomprato a 16/18. Però il rischio è che se andava male... però". Bertola conclude la conversazione con un profetico: "Finché non ti sgamano!".
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