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Dovessero andare male le prossime gare Fonseca potrebbe tornare a rischio. Tra i possibili successori si parla di Sarri.
«Maurizio è molto bravo, ma ha bisogno di allenare e lavorare tutti i giorni con la squadra. Ergo gli serve tempo e può pagare dazio all'inizio: va aspettato nei primi 2-3 mesi per raccogliere i frutti del suo lavoro. Se invece si punta a una svolta immediata, il nome giusto è quello di Allegri. Max è pragmatico e in 2 minuti ti rimette in piedi la squadra: difesa ferrea e davanti spazio alle individualità».
Ma questo Milan è da Scudetto?
«Per me si. La rosa è competitiva ed è stato fatto un mercato importante. Abraham è un bel colpo e Pavlovic è molto forte, anche se adesso non sta giocando...».
Torniamo ai giocatori: che succede a Theo Hernandez?
«Resta un gran giocatore, anche se sta vivendo un momento complicato. Mi auguro sia soltanto una fase passeggera come capita all'interno di una carriera. Troppo nervoso? Lui è il capitano e deve dare l'esempio».
Leao invece è un campione o solo un grande talento?
«La sua indole ormai la conosciamo. Per me è un grande talento inespresso e che va a corrente alternata. Mi sta simpatico: quando si mette in testa di fare il calciatore vero, ta la differenza ma ha atteggiamenti a volte indisponenti. Si dice sempre che tanto maturerà, ma intanto gli anni passa-no...».
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