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I nuovi compagni di squadra, la nazionale argentina ed il titolo di capocannoniere. Mauro Icardi, intervistato dal Corriere dello Sport, ha detto di tutto e di più: "Banega? L’ho conosciuto tre anni fa in nazionale e mi aveva impressionato. Vedendolo in tv mi ha confermato di avere una classe immensa. Uno come lui darà tanto a noi attaccanti e alla squadra in generale. Ansaldi? L’ho sfidato lo scorso anno quando abbiamo giocato contro Genoa. In pochi giorni di ritiro abbiamo già creato un buon rapporto. E’ un professionista e in campo non molla mai. L’Inter sta tornando ad essere molto... argentina? Mi piace molto. Un’ Inter argentina allenata prima da Mancini e poi da Mourinho ha scritto la storia? Lo so bene. Speriamo di farlo anche noi. Ritiro e tournée? A Riscone è andato tutto bene, abbiamo lavorato duro e abbiamo messo benzina nel serbatoio. E’ giusto soffrire adesso per essere pronti all’inizio del campionato. Qui in America c'è un po’ di stanchezza c’è perché il jet lag non lo abbiamo smaltito. Il primo giorno nessuno ha dormito e, se non sei al top, le gambe e la testa ne risentono, Nazionale? La maglia della Seleccion è un sogno per tutti gli argentini e io non faccio eccezione. Mi alleno per conquistare un posto, ma so che solo facendo bene nell’Inter avrò delle possibilità. Più facile vincendo la classifica dei cannonieri? Sarebbe bello, ma per me contano i risultati dell’Inter. Non dico che non ci proverò, ma voglio soprattutto far bene per la squadra"
(Corriere dello Sport)
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