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"Non si farà nulla che possa compromettere la competitività della squadra, stando attenti a non sforare certi parametri. Il monte-stipendi, peraltro, era previsto in aumento nel 2024-25, alla luce dei pianificati rinnovi di Lautaro, Barella e Inzaghi: è ragionevole immaginare che venga posto qualche paletto. Può darsi che in una fase iniziale Oaktree metta a disposizione dell’Inter le risorse necessarie per viaggiare più speditamente, con iniezioni di equity funzionali. C’è da ripianare parte della perdita 2023-24, oltre a quelle rinviate ai tempi del Covid. Oaktree non si tirerà indietro. A differenza della famiglia Zhang il nuovo proprietario garantisce solidità e prospettive, visto che gestisce 192 miliardi di dollari di asset nel mondo. Una volta verificati i conti e regolati i rapporti con Zhang, Oaktree avrà piena visibilità del dossier Inter", chiude il quotidiano.
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