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Inzaghi, Acerbi e Mkhitaryan gli inamovibili dell’Inter. L’armeno titolare 23 volte

Il tecnico dell'Inter si fida ciecamente del difensore e fa fatica a rinunciare all'esperienza e alla tecnica dell'armeno

Ruotano tutti in casa Inter visti i tanti impegni. Inzaghi sta gestendo al meglio tutte le forze tra campionato e Champions League. Ma ci sono almeno due giocatori a cui non riesce a rinunciare. Si tratta del difensore Acerbi e del centrocampista Mkhitaryan a cui difficilmente rinuncia.

"Se assumiamo l’andata del derby di Champions come pietra di paragone, Acerbi, Dimarco e Mkhitaryan meritano nell’Inter la qualifica di “insostituibili”. In realtà ce ne sono altri, Onana si è guadagnato le mostrine, Bastoni, Barella, Calhanoglu e Lautaro già le avevano. Dimarco gioca perché Gosens, il suo naturale sostituto, non si è del tutto ripreso, così si può dire che il 35enne Acerbi e il 34enne Mkhitaryan siano i più insostituibili degli insostituibili. Acerbi con Inzaghi ha quasi sempre giocato e quasi sempre da titolare", si legge su La Gazzetta dello Sport.

"Sarà un caso, ma l’Inter in campionato ha perso due delle tre partite saltate dal difensore ex Lazio, le sconfitte contro il Milan, nel primo derby, a settembre, e contro l’Empoli a Milano. Acerbi conosce a memoria i codici difensivi inzaghiani per la comune frequentazione alla Lazio ed è inamovibile. Mkhitaryan è stato titolare per 23 volte su 34 in campionato e quasi sempre, 10 su 11, in Champions. Soltanto nella trasferta a casa Bayern, con la qualificazione agli ottavi in tasca, non è entrato negli undici. Acerbi, Mkhitaryan e Dzeko formano il trio dei “vecchietti” di fiducia, un’enciclopedia di esperienza e di conoscenze", aggiunge la rosea.