Inter felice: doppia vittoria consecutiva e seconda gara senza subire gol. Pioli…

Chiaro, i problemi restano, ma in casa Inter è tornato almeno un pò di sereno, grazie alla seconda vittoria in campionato che non provava da settembre, quando per l’ultima volta si portò a casa tre punti da una trasferta (e lontano da San Siro veniva da otto sconfitte fra Italia e Europa). E ha anche avvertito di nuovo la strana sensazione di non prendere gol per due volte consecutive. Forse Pioli, non a caso in coda alla sua prima settimana di lavoro piena, ha toccato le corde più importanti: anche quella della necessità di impadronirsi di una partita con la semplicità e la concretezza prima che con la bellezza madre di distrazioni e scompensi assortiti. E pure con la pazienza: dimostrata dall’Inter nel colpire ai fianchi (già martoriati) il Sassuolo. E poi nello schiacciarlo al momento giusto, una volta alzato il ritmo e trovata la giusta rapidità dei movimenti offensivi. Stavolta non si è fatta bastare due tiri per fare due gol: gli 11 tentativi di trovare la porta del primo tempo sono un record di questo campionato. Però quei due «forse» sono d’obbligo: molto altro dirà la Lazio mercoledì. In fondo, una vittoria che era diventata non solo d’obbligo – visti i risultati di chi sta davanti – ma anche più facile del previsto, è rimasta comunque in dubbio fino alla fine: andava chiusa prima, e l’imperfezione della gestione complessiva sta in un paio di occasioni comunque concesse al Sassuolo (Sensi e Ragusa) e in un paio sprecate da squadra assai poco killer (come Perisic, che ne butta almeno una clamorosa).

(Gazzetta dello Sport)