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Inter, poca esperienza ma tanto entusiasmo: il boato di San Siro per la prima in Champions

Gianni Pampinella

Cresce l'attesa per la gara contro il Tottenham. La spinta dei tifosi una risorsa in più per la squadra di Spalletti

È il 20 maggio, ultima giornata di campionato, lo stadio è quello dell'Olimpico di Roma. Lazio e Inter si giocano un posto in Champions, per i nerazzurri è sicuramente la partita più importante da 6 anni a questa parte. Gara incredibile, ricca di gol e colpi di scena, una partita vietata ai deboli di cuore. Una serata che culmina con l'incornata di Matias Vecino che regala il ritorno in Champions all'Inter dopo sei lunghi anni di assenza con i tifosi in estasi. "Abbiamo voluto la bicicletta, adesso dobbiamo pedalare" aveva detto Spalletti in conferenza stampa qualche settimana fa. E dopo i sorteggi di Montecarlo, i nerazzurri dovranno pedalare e sudare. Il Passo dello Stelvio in questo caso si chiama Barcellona, Tottenham e PSV.

Ma come ci arriva l'Inter in questa Champions? Questa l'analisi di Sky Sport: "Intanto cresce l'attesa per il debutto contro il Tottenham sono previste 60 mila persone, una risorsa in più per la squadra di Spalletti. Per molti sarà la prima volta, a partire da Icardi che in 5 anni l'ha sfiorata e cercata a lungo. Ora finalmente potrà godersela da capitano. L'entusiasmo dei tifosi servirà anche a compensare la poca esperienza in Champions League. La rosa dell'Inter raggiunge appena 117 presenze, Messi da solo ne vanta 125. L'unico rimasto dell'ultima partita di 6 anni fa contro il Marsiglia, è Ranocchia. In attesa di affrontare Keane e compagni, San Siro si prepara a rivivere notti indimenticabili. Dopo 6 anni, la prima alla Scala del Calcio sarà un appuntamento speciale".