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Dopo la trasferta di Champions l'Inter scenderà in campo domenica a ora di pranzo a Empoli. Inzaghi pensa alla formazione tipo, anche se ci sarà qualche cambio. Per esempio potrebbe essere arrivata l'ora di Frattesi dal 1'.
"Coinvolgere tutti, nessuno escluso: il proposito è lodevole, però ci vuole sempre misura. Inzaghi deve averlo capito alla prima uscita in Champions, dopo essersi lasciato andare a un massiccio turnover. I nerazzurri hanno accusato preoccupanti vuoti d’aria, altro che decollo in Coppa. Buttare dentro in un colpo solo quattro seconde scelte, perché tali sono, può essere segno di estrema fiducia in ogni componente del gruppo. Poi però, se il mix impazzisce, occorre correre ai ripari", commenta La Gazzetta dello Sport.
"L’Inter, che corre su tutti i fronti con un organico allargato, non si può più permettere come nella scorsa stagione di incassare 12 ko in campionato, quasi passati in cavalleria dopo la conquista della finale di Istanbul. La storia non può e non deve più ripetersi, come sostengono gli stessi vertici nerazzurri. Inzaghi adesso viaggia a pieni giri in A, ma ha rischiato nel mercoledì internazionale. Pericolo scampato contro la Real Sociedad, non il City o il Bayern, ma occhio: non sempre Lautaro, o chi per lui, ci mette la pezza. Mai dimenticarlo, da qui a giugno: il cammino in parallelo va affrontato in equilibrio. Simone ha sufficiente esperienza per evitare altre sbandate, faccia tesoro della prima lezione di settembre", chiude il quotidiano.
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