- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
senza categoria
Jacobelli: “Mondiale invernale né in cielo né in terra. Infantino fa tenerezza”
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Xavier Jacobelli, direttore di TuttoSport, ha parlato del Mondiale che sta per iniziare. Queste le sue dure considerazioni: “Il Mondiale in inverno non sta né in cielo né in terra, solo il signor Blatter ha avuto il coraggio di farlo e dopo dodici anni ha fatto marcia indietro dicendo che questa scelta è stata un grosso errore. Questo appuntamento costringe tutta la stagione ad essere stravolta, dal punto di vista tecnico Brasile, Argentina, Germania, Spagna e la Francia campione in carica sono tra le favorite. Sicuramente in chiave mercato sarà interessante perché molti giocatori si metteranno in mostra e gli operatori di mercato potranno osservare e valutare le varie occasioni che si creeranno dopo il Mondiale.
Fa tenerezza il Presidente FIFA Infantino che chiede una tregua alla guerra in Russia al G20 in Indonesia sapendo che non può cambiare nulla, ma poi non ha detto una parola sulla violazione dei diritti umani in Qatar. Non ha parlato della crisi sociale in Iran, che ha addirittura portato alla richiesta di non partecipare al Mondiale, richiesta mai presa minimamente in considerazione.”
Dal punto di vista sportivo qual è la favorita?
“Secondo me l’Argentina, ha un concentrato di talento incredibile e questa è la grande occasione per l’albiceleste. Sono molto curioso poi di vedere quello che sarà il rendimento di Cristiano Ronaldo. L’accoglienza ricevuta in Nazionale da Bruno Fernandes sicuramente è emblematico dopo la sua intervista che ha fatto molto rumore. Il duello tra Ronaldo e Messi sarà sicuramente uno dei temi di questo Mondiale. Dispiace molto per l’infortunio di Mané perché credo che il calcio africano possa svolgere un ruolo da protagonista anche nel Mondiale.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA