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Getty Images
A guidare l'Inter ci sarà, come sempre, Lautaro Martinez. Il capitano dei nerazzurri sta vivendo una stagione esaltante, ma non vuole fermarsi proprio ora. Anche perché in palio c'è il primo trofeo stagionale. Per giocarselo, però, dovrà superare la Lazio e davanti avrà Romagnoli.
"Lautaro e Romagnoli si conoscono alla perfezione, non c'è mica bisogno di prepararla così tanto questa partita. Pregi e difetti sono lì. Pure qualche voglia di rivincita, perché il difensore della Lazio aveva la fascia al braccio di quel Milan che due stagioni e mezza fa ha scippato lo scudetto proprio al Toro. Lautaro ieri in allenamento esplodeva di voglia. È entrato per ultimo, sul campo, e ha cominciato a incitare i compagni per primo. Il Toro cerca il sesto trofeo con la maglia dell'Inter, il primo da capitano", scrive La Gazzetta dello Sport.
"Arriva qui come una macchina lanciata in fondo a un rettilineo. E non vuole curve, vuole continuare a spingere: 18 gol in 18 presenze in campionato, ha segnato almeno una volta in carriera a tutte le avversarie presenti in campionato tranne il Genoa e sai perché? Perché a Marassi non c'era causa infortunio. Romagnoli, al contrario, vuole il primo trofeo "doppio" della sua carriera. Perché della Lazio è tifoso, oltre che calciatore. Perché un mese fa in campionato, nel k.o. all'Olimpico, lui era fuori per infortunio. E vuol far capire a tutti la differenza", aggiunge Gazzetta.
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