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Meazza, Europa Verde a Sala: “Inizi dibattito pubblico. E vinca chi ha ragione”

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Il capogruppo del partito, Monguzzi, ha scritto una lettera al sindaco e richiede di fissare l'inizio del dibattito sulla costruzione del nuovo impianto

Eva A. Provenzano

I consiglieri comunali di Europa Verde hanno scritto al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, per chiedergli di uscire dallo stallo che si è creato attorno al dibattito pubblico sul progetto del nuovo stadio e sul conseguente abbattimento del Meazza.

"Per quanto riguarda lo stadio di San Siro siamo da tempo in una fase di stallo. Il Comune vuol fare il Dibattito Pubblico ma attende dalle squadre il progetto di fattibilità e le squadre sostengono di averlo già inviato. Inter e Milan intendono come progetto di fattibilità l'ultimo rendering del nuovo stadio e tutto il materiale inviato finora. Non hanno alcuna intenzione di mandare altro", ha spiegato il capogruppo Carlo Monguzzi.

Meazza, Europa Verde a Sala: “Inizi dibattito pubblico. E vinca chi ha ragione”- immagine 2

"Inoltre, il DPCM 76/2018, che norma la materia, dice che il Dibattito Pubblico deve svolgersi nelle fasi iniziali di elaborazione del progetto di un'opera o di un intervento. Quindi, secondo noi, addirittura prima della Delibera della Giunta Comunale che decretava l'interesse pubblico", si legge nella nota.

Europa Verde ha proposto quindi al sindaco che il Comune invii alla Commissione Nazionale per il Dibattito Pubblico il materiale ad oggi in suo possesso. Tra i fogli la richiesta di Milan e Inter, che le squadre considerano come progetto di fattibilità e il progetto alternativo di alcuni docenti del Politecnico di ristrutturazione del Meazza.

"Dopo questo atto la Commissione e il Comune individueranno il coordinatore del Dibattito Pubblico, che programmerà, in totale autonomia e indipendenza, gli incontri di partecipazione con la cittadinanza. Il Dibattito Pubblico non è un optional ma un obbligo di legge, se non facciamo così non ne usciremo più. E poi vinca chi ha ragione", ha concluso Monguzzi.

(Fonte: agenzia)

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