Messi: “Il titolo più bello? L’oro a Pechino. Per essere al top servono tanti sacrifici”

L'attaccante argentino ha parlato della sua scelta di diventare un campione e delle critiche alla Nazionale

Lionel Messi si è raccontato sulla rivista Esquire, versione latino-americana. Tutti i siti argentini ovviamente hanno ripreso le parole dell'attaccante del Barcellona, un sogno per tanti club. "Capisco la gente che chiede e richiede che l'Argentina vinca qualcosa, ma tutti vogliono vincere quel titolo dei giocatori che fanno parte della Nazionale", ha detto. L'intervista è stata realizzata prima della gara con il Cile e la sua squalifica per quattro giornate.

Nell'intervista la Pulce dice di ricevere tante critiche quando gioca con la Nazionale e ha detto: "Sappiamo di essere esposti a questo tipo di cose. Il titolo più apprezzato? La medaglia d'oro a Pechino 2008 perché è un torneo che ho giocato una sola volta nella mia vita e coesiste con molti atleti e diverse discipline".

Ha anche aggiunto: "Ho fatto molti sacrifici per diventare un giocatore top, ma non più di quanti faccia un qualsiasi lavoratore che cerca di dare una vita decente alla sua famiglia. E' stato difficile, sono stato lontano dalla mia famiglia e dai miei amici, ma ho scelto questo e ci sono delle cose che bisogna accettare per godersi il calcio. L'esperienza con Guardiola? Sono orgoglioso di aver fatto parte del suo Barcellona. Dal 2004 ad oggi è cambiato che ora sono più calmo e ho coperto diverse posizioni in campo da allora. Passatempi? I miei figli, mi godo loro che giocano, mi piace guardare la tv. 

(Fonte: Esquire)