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La nazionale svizzera sta vivendo giorni di polemica. Il problema? La nuova gerarchia di "capitani" ufficialmente comunicata dall'allenatore Vladimir Petkovic. Fuori Inler, la prestigiosa fascia è andata a Lichtsteiner e nell'ordine passerebbe prima a Valon Behrami e successivamente a Granit Xhaka. È stato probabilmente proprio quest'ultimo nome a innervosire Xherdan Shaqiri, ex nerazzurro ora giocatore dello Stoke City: "Sono assolutamente stupito da questa gerarchia. Ci sarei dovuto essere anche io, nella gerarchia dei capitani."
Shaqiri, innervosito, pensa probabilmente al fatto che è più a lungo in nazionale di Xhaka (dal 2010, Granit invece dal 2011), che ha giocato più partite (51 invece di 41) e che ha naturalmente segnato più reti (17 invece di 6). Su questo tema si è espresso l'attuale capitano Lichtsteiner: "È naturale che Shaqiri sia rimasto sorpreso. A livello di gioco è un giocatore estremamente importante. Fa spesso la differenza in squadra. Lo vedrei tra i capitani, ma non a spese di qualcun altro." E poi Lichtsteiner apre ad un suo possibile addio alla nazionale: "Non è stata la fascia di capitano il motivo per il quale ho deciso di continuare in nazionale. Al contrario, può anche essere che alla fine degli Europei io dica che il mio posto possa essere preso da altri. Se capisco che nella mia squadra qualcuno deve fare un passo indietro, così che impari a prendere una decisione, allora sì. è possibile. Che un altro cresca in quel ruolo. In modo che il calcio svizzero abbia successo anche in futuro." Oggi Lichtsteiner raggiunge i compagni in ritiro. È probabile che come prima cosa parli proprio con Petkovic e Shaqiri.
(Blick)
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