Grandi manovre per l'Inter in vista della prossima stagione. Sarà rivoluzione in attacco, con Retegui che è diventato l'obiettivo numero uno dei nerazzurri. E Lukaku? Futuro forse già deciso per l'attaccante di proprietà del Chelsea.
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Repubblica – Lukaku non verrà riscattato. Retegui? Marotta e Ausilio giocano d’anticipo
"Mateo Retegui ha stregato Napoli e Inter: il centravanti della nazionale italiana - due gol nelle prime due partite disputate in azzurro, contro Inghilterra e Malta - è finito nel mirino dei due club di Serie A. Il cartellino del classe 1999 è di proprietà del Boca Juniors, ma il Tigre - club dove il centravanti gioca in prestito - ha il diritto di riscatto per la metà a 2 milioni di dollari. Il club ha già deciso - visto le prestazioni di Retegui - di esercitare il riscatto, per poi decidere in estate le strategie di mercato, viste le tante chiamate all'entourage del ragazzo arrivate in queste settimane", riporta Repubblica.
"Marotta e Ausilio si sono mossi per cercare di anticipare il colpo, considerando il ritorno - già annunciato dallo stesso Marotta - di Lukaku al Chelsea. Il belga non verrà riscattato dall'Inter e una volta tornato a Londra cercherà una nuova sistemazione in Premier oppure in Italia: piace a Mourinho, pronto a chiedere il centravanti alla società, in caso di partenza di Belotti. Anche De Laurentiis, nelle ultime ore, si è interessato a Retegui, ma la concorrenza è alta e il prezzo è schizzato, con il Tigre che parte da una valutazione di 18 milioni di dollari".
"Tra gli estimatori dell'italo-argentino c'è Maurizio Sarri: la sua Lazio cerca un vice-Immobile, ma i costi sono già diventati proibitivi per il club biancoceleste. Il tecnico toscano, però, vuole un vero centravanti per essere ancora più competitivo nella prossima stagione. Lotito accontenterà Sarri, sempre con un occhio al budget. Chiaro che l'eventuale qualificazione in Champions darebbe ben altre risorse al club biancoceleste, oltre all'appeal diverso. Di sicuro, la corsa a Retegui è appena partita, tutto è ancora possibile", chiude il quotidiano.
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